22 novembre 2022, ecco come il MoSE 🟨🟨🟨 ha evitato il disastro bloccando l’acqua alta in tutta la laguna di Venezia 🌊🌊🌊 video di Andrea Martinello by Immagini mozzafiato Sottomarina.
Senza il MoSE sarebbe stata una tragedia enorme con miglia e migliaia di cittadini e operatori economici a piangere e domani a contare i gravissimi danni. Invece Venezia, Chioggia, Lido, Pellestrina e tutte le isole della laguna sono salve grazie al MoSE.
Alle ore 9:55 in mare c’erano 194 cm, a Rialto e San Marco 61 cm. Poco dopo sul litorale siamo arrivati anche a oltre i 2 metri. Come si vede in questa infografica ora c’è stato un incredibile dislivello di oltre 1 metro e 30 cm tra mare e laguna.

Va riconosciuto che l’evento meteo è governato con sapienza e ingegno. La concausa dei forti venti, abbondanti precipitazioni e alta marea è stata l’ennesima prova che il MoSE funziona, diciamo pure un vero collaudo in situazione reale.
Considerato che il cambiamento climatico continua ad alzare il livello del mare, che rischi corriamo?
Per ora Venezia, Chioggia, Lido, Pellestrina, Murano, Burano, S. Erasmo e tutta la laguna veneziana non rischiano di annegare perché il MoSE può proteggere Venezia e la laguna da maree alte fino a 3 metri e da un innalzamento del livello del mare fino a 60 centimetri nei prossimi 100 anni.
E dopo i 100 anni cosa potrà succedere?
Certamente il MoSE non basterà e dopo oltre un secolo di sua attività, se non ci saranno nuove soluzioni, Venezia è destinata ad affogare. Lo si comprende chiaramente nelle seguenti slide “Dinamica e resilienza del sistema lagunare veneziano, soggetto alla pressione antropica e ai cambiamenti climatici” che il prof. Marco Marani (Università degli Studi di Padova) ha recentemente presentato nel convegno degli ingegneri riuniti all’Ateneo Veneto:


