Foto Soprintendenza ABAP per il Comune di Venezia e Laguna
Agli Alberoni, nell’isola del Lido di Venezia subito dopo Malamocco, durante la realizzazione di due palazzine è emerso un antico bacino. Anticamente in questa zona c’era la foce del Medoaco Maggiore che stava quasi di prospetto ai litorali di Pellestrina e di Malamocco con un proprio porto.




La funzionaria archeologa dott.ssa Cecilia Rossi, della Soprintendenza ABAP per il Comune di Venezia e Laguna, ha prescritto la sorveglianza archeologica, seguita dallo studio Zandinella.
Sono sono emerse alcune strutture in elementi lignei e lapidei, oltre a dei recipienti in vimini, uno dei quali ancora con coperchio. Con un rapido post Facebook la Soprintendenza ha comunicato ai cittadini che “Non è ancora chiaro a cosa potessero fare riferimento, ma non si esclude la loro interpretazione come strutture spondali, con camminamenti rialzati, rapportabili a un bacino interno (lacus) raffigurato, proprio in località Alberoni, nella mappa di Nicolò Dal Cortivo risalente al XVI secolo. Forse un luogo adibito alla piscicoltura? Ma gli scavi sono ancora in corso quindi arriveranno presto altri aggiornamenti”.
Malamocco/Alberoni nella mappa di Nicolò Dal Cortivo
