3 isole e 2 sestieri, Scrigno del Doge al Florian in Piazza San Marco

Lido Oro Benon, assieme a Valentina Lombardi e Flavio Marinello, comunica con grande piacere la presentazione del progetto Scrigno del Doge, avvenuta ieri nella Sala delle Stagioni del Caffè Florian di Venezia.

Si festeggiano tre anniversari, i 50 anni dell’Oreficeria Meneghetti di Rialto in onore dei 300 anni del Caffè Florian in Piazza San Marco e i 1600 anni dalla fondazione di Venezia.

Ispirato da 2.000.000 di api dell’isola di Sant’Erasmo, il progetto nasce nel cuore di Venezia tra i sestieri di San Marco e Castello e tocca tre isole della Laguna di Venezia Patrimonio mondiale UNESCO.

Da sx Stefano Ghezzo, Mara La Rosa, Ermelinda Damiano, Flavio Marinello, Valentina Lombardi, Vittorio Baroni, Sergio Vidal, Riccardo Roiter Rigoni (foto di Nadia De Lazzari). Presentazione Scrigno del Doge, 21 ottobre 2020 al Caffè Florian di Venezia.

Ideato un anno fa grazie a Lido Oro Benon, lo Scrigno del Doge promuove storia e cultura, arte e artigianato, il merletto di Burano e le produzioni lagunari 100% bio che sposano l’alta pasticceria.

Abili mani artigiane veneziane hanno racchiuso diverse eccellenze nello Scrigno del Doge. Obiettivo: promuovere sostenibilità e resilienza, cooperazione tra imprese e territori, intelligenza creativa e dare nuova espressione alla vitalità veneziana.

Lo Scrigno del Doge è orientato allo Sviluppo Sostenibile e contribuisce ai seguenti obiettivi di Agenda 2030: n.8 lavoro dignitoso e crescita economica; n.11 città e comunità sostenibili; n.12 consumo e produzione responsabili.

Speciale ringraziamento alla Presidente del Consiglio Comunale di Venezia Ermelinda Damiano (con Riccardo Roiter Rigoni nella foto di Nadia De Lazzari) che ha espresso graditissime parole di elogio “Un progetto che richiama la grande storia di Venezia e delle sue tradizioni”.

Il tutto è “Made in Venice”! Lo spirito di partecipazione a questo innovativo progetto darà vita a un film corto per rappresentare i valori del lavoro svolto tra i sestieri e le isole dell’arcipelago veneziano.

Lo Scrigno del Doge, costruito a mano secondo l’antica tecnica dei Vazineri risalente al 1314, contiene l’inedita parure di api in oro/argento con anello, pendente e orecchini, vasetti di miele di Sant’Erasmo, il cucchiaino d’argento appositamente creato per gustare il nettare della Laguna di Venezia e la tovaglietta dell’ape al merletto di Burano mai realizzata prima d’ora.

Con lo Scrigno del Doge si vuole rilanciare l’ingegno della millenaria tradizione di Venezia che sapeva fondere stili e conoscenze per dare vita a cose nuove. Al Caffè Florian si incontrano innovative sinergie tra l’Oreficieria Meneghetti di Campo San Bartolomeo, il laboratorio Orafo di Stefano Ghezzo in Calle dei Fabbri e l’artigiano Andrea Baso a San Lio, il Miele del Doge di Sant’Erasmo e Martina Vidal con il merletto di Burano. Concept e coordinamento progetto di Vittorio Baroni.

La tortina di alta pasticceria al Miele del Doge è stata appositamente creata da Cristiano Strozzi, Chef Pâtissier del Caffè Florian, che ha divulgato l’innovativa ricetta della tortina Scrigno del Doge tutta da gustare. La Sala delle Stagioni del Florian ha permesso di vivere un’inedita esperienza sensoriale visiva, tattile, degustativa e olfattiva con profumi ed essenze floreali.

Il book del progetto Scrigno del Doge contiene lo storytelling di Nadia De Lazzari e le immagini d’autore del fotografo Riccardo Roiter Rigoni. Film corto in preparazione con la regia di Samuele Semenzato di Qual Buon Veneto Media House, collaborazione di Coven Venice Project. Venezia360 – Arte, Storia, Cultura ed Eventi partecipa al progetto con la cura delle dirette Facebook e Instagram.

Nella speciale occasione della prima presentazione (ne seguiranno altre), l’Atelier Martina Vidal, presente al Florian con Marta e Sergio, ha consegnato ai partecipanti un omaggio esclusivo. Si tratta della mascherina che vedete nell’immagine con filtro chirurgico e ferretto appoggia naso, arricchita da prezioso tessuto buranello. L’idea di Marta esprime un motivo a rombi della linea Architettura Venezia pensata da Sergio che si è ispirato al pavimento dell’isola di San Giorgio.

Foto di Riccardo Roiter Rigoni, Nadia De Lazzari, Marta Vidal, LIVE cosa succede in città